Strumenti di osservazione

Latest Tips & Tricks About Baby Care

Credibly benchmark worldwide applications before a plug play processes dramatically.

Osservazione del bambino con disturbi autistici

Osservazione del bambino con disturbi autistici

COSA OSSERVARE IN UN BAMBINO CON DISTURBI AUTISTICI

    

 

                                                                            

Volto

Tipi di espressione:

sorridente, triste, arrabbiata, serena, ansiosa, paurosa, euforica,  nervosa, indifferente, attenta, svagata ecc.

Variabilità espressiva:  

in rapporto alle parole pronunciate o ascoltate.

in rapporto alle persone, agli animali, agli oggetti e alle situazioni e ai vissuti interni o esterni.

Lo Sguardo:

attento, assente, vuoto, agganciabile, distratto,  fisso, rivolto verso l’alto, rivolto sempre in una stessa direzione, rivolto alle persone o ad un oggetto specifico in modo inusuale.

I movimenti del capo:

Presenza o meno di movimenti rotatori del capo

CORPO

Movimenti del corpo:

  • Sciolti, rigidi,  legati, impacciati, armonici, poco armonici, irruenti.
  • Presenza di gestualità non abituali o di comportamenti bizzarri.
  • Attività motorie ripetitive o compulsive, presenza di stereotipie motorie.
  • Presenza di ipermotricità o eccitamento motorio con degli scopi ben precisi oppure senza un apparente scopo.

RELAZIONI

Relazione con le persone:

Caratteristiche relazionali nei confronti:

  • dei familiari;
  • degli estranei;
  • dei coetanei;
  • dei bambini piccoli;
  • dei soggetti della sua età;
  • degli uomini;
  • delle donne;
  • del terapeuta;
  • dell'osservatore.

Relazione con gli oggetti:

  • morbidi;
  • duri;
  • rappresentanti  animali, persone, strumenti;
  • attaccamento ad oggetti inusuali.

Modalità d’uso:

li usa in modo consueto o inconsueto?

 EMOTIVITA’

Reazioni emotive:

  • verso gli oggetti,
  • le persone,
  • le situazioni

 ATTENZIONE

  • Verso gli oggetti, le persone, le situazioni, le emozioni degli altri.
  • Attenzione condivisa con i coetanei o gli adulti.
  • Attenzione selettiva o iperselettiva.
  • Estraniamento dalla realtà.
  • Isolamento.
  • Disinteresse.

COMUNICAZIONE

Linguaggio parlato

Emissione di:  

  • suoni armonici;
  • melodici;
  • suoni sgraziati;  
  • digrignamenti;
  • vocalizzazioni;  
  • nenie;
  • sillabe;
  • parole;
  • frasi.

Modalità di emissione:

  •  rara;
  • frequente;
  • continua;
  • congruente o non congruente con l’ambiente e con la persona.

Caratteristiche delle parole o delle frasi:

ripetitive;

inusuali.

GIOCHI

  • Quali oggetti-gioco utilizza?
  • Come utilizza gli oggetti- gioco?
  • Comportamento durante il gioco libero
  • Comportamento durante il Goco Libero Autogestito
  • Comportamento durante il gioco guidato:

Durata del gioco:

molto breve, breve, adeguata all’età, notevole, interminabile

Tipi di giochi:

senso-motori o giochi esercizio, giochi d’imitazione, giochi di costruzione, giochi di abilità, giochi sociali, giochi rappresentativi, giochi compensativi, giochi funzionali.

Giochi in rapporto all’età:

  • adeguati all’età cronologica;
  • superiori all’età cronologica;
  • inferiori all’età cronologica.

Giochi in rapporto al sesso:

adeguati al suo sesso;

non adeguati al suo sesso.

CONTROLLO DEGLI SFINTERI

Enuresi: diurna, notturna

Encopresi:  diurna, notturna

Frequenza:

rara;

occasionale;

frequente;

molto frequente.

OSSERVATORE

Emozioni provate durante l’osservazione

piacere;

serenità;

 

Gioia;

ansia;

tensione;

disagio;

paura ecc.

Comportamenti verso il bambino immaginati  o desiderati;

,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,

 

Schema di cartella clinica per l'infanzia

Schema di cartella clinica per l'infanzia

 

(Intestazione)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                             NOTIZIE COPERTE DAL SEGRETO PROFESSIONALE

 

CARTELLA CLINICA

 

          

 

Data  _

 

COGNOME E NOME:                                                              ETÀ  anni          mesi

 

NATO IL                                  A

 

RESIDENTE A :                                   VIA                                            Tel.

 

E - Mail

 

 

 

SCUOLA :                                                                       CLASSE :        

 

TEST EFFETTUATI

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

OSSERVAZIONI E NOTE

 

 

 

OPERATORE DI RIFERIMENTO

 

 

 

SINTESI DIAGNOSTICA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ANAMNESI FAMILIARE E AMBIENTALE

 

Le notizie anamnestiche sono state fornite dal

 

 

 

 

Situazione familiare:

 

 

 

 

Padre (cognome e nome, età, titolo di studio, attività lavorativa, caratteristiche di personalità, rapporti con il minore, eventuale uso di psicofarmaci, alcol, droghe)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Madre (cognome e nome, età, titolo di studio, attività lavorativa, caratteristiche di personalità, rapporti con il minore, eventuale uso di psicofarmaci, alcol, droghe)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rapporti familiari e di coppia

 

 

 

Fratria

 

 

 

 

 

 

 

       

 

Rapporti parentali

 

 

Habitat e situazione socio- ambientale ed economica

 

CARATTERI DELLA GRAVIDANZA, DEL PARTO E DEL PUERPERIO

 

 

 

PRIMI ATTI DELLA VITA VEGETATIVA E DI RELAZIONE

 

 

SVILUPPO DEL MINORE 

 

 

 

 

 

 

MALATTIE O DISTURBI DI INTERESSE NEUROPSICHIATRICO 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 MALATTIE O DISTURBI NON DI INTERESSE NEUROPSICHIATRICO

 

 

ITER SCOLASTICO

 

Asilo nido (età dell'inserimento, caratteristiche dell'inserimento, eventuali  problematiche presentate dal minore)

 

 

Scuola materna   (età dell'inserimento, caratteristiche dell'inserimento, eventuali  problematiche presentate dal minore)

 

 

Scuola primaria  (età dell'inserimento, caratteristiche dell'inserimento, eventuali  problematiche presentate dal minore)

 

 

Scuola secondaria  (età dell'inserimento, caratteristiche dell'inserimento, eventuali  problematiche presentate dal minore)

 

 

Scuola secondaria superiore  (età dell'inserimento, caratteristiche dell'inserimento, eventuali  problematiche presentate dal minore)

 

 

 

OSSERVAZIONI DEI FAMILIARI

 Eventi stressanti o traumatici

                                                 

 

Sviluppo psicoaffettivo - relazionale  e caratteristiche psicologiche

 

 

 

 Uso del tempo libero e rapporti con i mass media

 

 

 Attività socializzanti praticate

 

Rapporti con l’ambiente sociale  (Rapporti con la rete familiare, con gli estranei, con i coetanei, con gli insegnanti, con i compagni di classe)

 

 

 

 

 

 

 

 

Coordinazione motoria

 

Segni lesionali

 

Lateralizzazione

Stereotipie

Tic

Manierismi

Ecoprassie

Comportamento motorio

 

Comportamento verso gli stimoli esterni

 

Capacità comunicative

 

Capacità immaginative

 

Produzione linguistica

 

Produzione linguistica anomala per…

 

Capacità di iniziare e sostenere una conversazione

 

 Capacità di portare a termine delle commissioni

 

Attenzione e concentrazione nei compiti assegnati

 

Comportamento nel gioco sociale

 

 

Attività ed interessi

 

 

Espressione dei sentimenti

 

 

Sentimenti espressi più frequentemente

 

Consapevolezza dei sentimenti altrui

 

 Comportamento del minore nei momenti di disagio

 

 Capacità d’imitazione

 

 Motivi di contrasto tra i familiari ed il minore

 

 

Motivi di intesa tra i familiari ed il minore

 

Manifestazioni ansiose:

Manifestazioni fisiche dell’ansia

 

 

Disturbi del sonno

 

Abitudini nervose

 

Paure e fobie

 

 

Sentimenti di colpa ed indegnità

 

Autostima

 

Desiderio di contatto fisico

Umore

Disturbi d’identità

Comportamento sessuale

Alimentazione

Funzioni evacuative

Comportamento

 

 

 

Presenza di disturbi della condotta

 

 

 

Abuso di:

Aggressioni di tipo verbale o fisiche

 

 

ORGANIZZAZIONE STRUTTURALE DEL PENSIERO

 

Capacità intellettive

 

Disturbi del pensiero:  

 

Coscienza

Percezioni

Volontà

Anancasmi

AREA LOGICO COGNITIVA

 

Sviluppo nell’area esaminata

ATTIVITA’ SCOLASTICHE

Lettura tecnica

 

 Lettura comprensione

 

Livello nella lettura

Scrittura forma

 

Scrittura contenuto

 

Livello nella scrittura

Aritmetica

 

Sviluppo nell’aritmetica

 Educazione artistica ed espressiva

 

 

Sviluppo nell’area esaminata

OSSERVAZIONI DEGLI OPERATORI

 Eventi stressanti o traumatici

                                                 

 

Coordinazione motoria

 

Segni lesionali

 

Lateralizzazione

Stereotipie

Tic

Manierismi

Ecoprassie

Comportamento motorio

 

Comportamento verso gli stimoli esterni

 

Capacità comunicative

 

Capacità immaginative

 

Produzione linguistica

 

Produzione linguistica anomala per…

 

Capacità di iniziare e sostenere una conversazione

 

 

Attenzione e concentrazione nei compiti assegnati

 

 

Espressione dei sentimenti

 

 

Manifestazioni ansiose:

Manifestazioni fisiche dell’ansia

 

 

Abitudini nervose

 

Paure e fobie

 

 

Sentimenti di colpa ed indegnità

 

Autostima

 

Umore

 

 

 

 

Comportamento

 

 

Presenza di disturbi della condotta

 

 

Aggressioni di tipo verbale o fisiche

 

 

ORGANIZZAZIONE STRUTTURALE DEL PENSIERO

 

Capacità intellettive

 

Disturbi del pensiero:  

 

Coscienza

Percezioni

Volontà

Anancasmi

AREA LOGICO COGNITIVA

 

Sviluppo nell’area esaminata

ATTIVITA’ SCOLASTICHE

Lettura tecnica

 

 Lettura comprensione

 

Livello nella lettura

Scrittura forma

 

Scrittura contenuto

 

Livello nella scrittura

Aritmetica

 

Sviluppo nell’aritmetica

 Educazione artistica ed espressiva

 

Sviluppo nell’area esaminata

 

AREA LINGUISTICA

Linguaggio comprensione

 

Sviluppo nell’area esaminata

 

 

Linguaggio espressione

 

 

Sviluppo nell’area esaminata

Caratteristiche del linguaggio

 

Linguaggi integrativi ed alternativi

 

AREA SENSORIALE

Vista

 

Udito

 

Tatto

 

AREA MOTORIO PRASSICA

Motricità globale

 

Sviluppo nell’area esaminata

 

Motricità fine

 

Sviluppo nell’area esaminata

 

Prescrittura

 

Sviluppo nell’area esaminata

 

Coordinazione motoria

 

Organizzazione spaziale

 

MEMORIA

 

AREA DELL’AUTONOMIA

Autonomia personale

 

Sviluppo nell’area esaminata

Autonomia sociale e conoscenza di sé

 

 Sviluppo nell’area esaminata

 

 

L'osservazione

 

Cosa significa?

 

  

 

 

Osservare significa rendersi con di vari aspetti di un’unica realtà.

Noi sappiamo che ogni realtà, soprattutto se complessa come quella umana, ha mille sfaccettature. Ebbene nell’osservazione abbiamo il dover di studiare, conoscere e renderci conto di tutti questi aspetti ma poi dobbiamo riuscire a sintetizzare i vari aspetti dell’osservazione riconducendoli ad un'unica realtà. Non limitarsi allora a singole osservazioni ma collegare ed armonizzare i vari aspetti osservati così da ricomporre l'unità della persona osservata.

L’osservazione può essere diretta o indiretta.

Nell’osservazione diretta l’osservatore esamina direttamente il bambino, la sua famiglia o l'ambiente in cui questi vive.

Nell’osservazione indiretta l’osservatore utilizza tutte le informazioni ricavate dagli altri. L’una e l’altra sono importanti. Un altro tipo di osservazione è quella mediata da un osservatore esterno che osserva l'operatore che interagisce con il bambino, con la classe o con la famiglia interessata.

In ogni osservazione bisognerebbe evidenziare:

1.   Il luogo o i luoghi nei quali questa è avvenuta. I luoghi dell'osservazione possono essere numerosi: in classe, a scuola, a casa, in parrocchia, nelle gite, nell'ambiente sociale, ecc.. Bisogna allora inserire accanto a cosa osservato anche il luogo nel quale è avvenuta l’osservazione.

2.   Le attività osservate: attività guidate, attività autonome, libere, attività singole, attività di gruppo.

3.   Il comportamento in relazione alle persone: con gli insegnanti, con i coetanei, con gli altri bambini, con gli adulti conosciuti, durante il dialogo con i genitori, con gli estranei.

Come deve essere l'osservazione per essere efficace

 

·       Obiettiva: non deve essere inficiata da implicazioni emotive, da pregiudizi, ma attuata in maniera serena. Pertanto non bisogna cercare qualcosa che avvalli le nostre idee.

·       Completa: deve osservare tutta la realtà del bambino e non solo una parte.

·       Approfondita: non limitarsi solo agli aspetti più eclatanti ma evidenziare anche elementi più profondi della realtà.

·       Deve utilizzare strumenti efficaci: test, scale di sviluppo, prove. Ad esempio prove di lettura, scrittura, prove di comprensione del testo, prove di matematica, questionari, schede di osservazione.                

Cosa osservare
 
1.   ELEMENTI STORICI

·       La famiglia da cui è nato il bambino. Che caratteristiche aveva quando si è formata, come si è evoluta nel tempo, che caratteristiche ha attualmente.

·       Gli ambienti in cui è vissuto da piccolo e durante gli anni trascorsi fino all’attuale osservazione.

·       La gravidanza. Come si è evoluta nel tempo se è stata regolare, irregolare, se ci sono state minacce d'aborto, gestosi, traumi.

·       La nascita. Se vi sono state minacce d’aborto. Se è avvenuta per vie naturali o per parto cesareo, se vi è stata applicazione di forcipe. Se i primi atti della vita vegetativa e di relazioni sono stati nella norma.

·       Le malattie della prima infanzia. Se vi sono state della malattie che possono aver colpito l'encefalo o gli organi di senso.

·       Come si sono evolute le potenzialità umane del bambino:

Il linguaggio

La motilità grossolana

La motilità fine

L'autosufficienza

L'affettività

Il carattere

La socialità

Le capacità intellettive

Le capacità scolastiche e culturali.

·       La storia della sua scolarizzazione: età e modalità dell'inserimento scolastico nella scuola materna, elementare, media o superiore. Difficoltà, problematiche, soluzioni approntate.

 
2.   LA REALTA' ATTUALE

·       L’indagine dovrebbe evidenziare la sua realtà sociale: il bambino vive in ambiente sociale:

                - povero di stimoli culturali o ricco.

                - emarginante o integrante

                - traumatizzante o gratificante

                - aggressivo o accogliente

                - moralmente sano o deviante.

·       La realtà familiare:

-  I genitori: la loro età, il lavoro, la cultura, il loro carattere, i rapporti che esistono tra di loro e con il soggetto in osservazione.

Il tempo che trascorrono con il bambino e la qualità del rapporto che hanno con i figli.

- I fratelli e le sorelle: L'età, la loro cultura, le loro capacità o difficoltà nell'integrazione o nelle attività scolastiche, le problematiche psicologiche di cui soffrono e i rapporti con il soggetto.

- Altri familiari: nonni, zii, cugini.

                In che rapporto sono con il bambino e con la sua famiglia.

 La situazione attuale del bambino:

-        La diagnosi medica

-        La diagnosi funzionale

·       Lo sviluppo ed il quoziente di crescita nelle varie aree:

-        Linguaggio verbale: comprensione, produzione, articolazione fonetica, strutturazione della frase e del periodo, vocabolario

- linguaggi non verbali

-        Area motoria: motilità globale, lateralizzazione, schema corporeo; motilità fine; abilità di prescrittura.

-        Area logica: sviluppo delle capacità percettive ed intellettive; memoria; organizzazione spaziale.

-        Area dell’autonomia personale

-        Area dell’autonomia sociale.

 La realtà scolastica attuale:

- La lettura: livello nella comprensione della lettura di brani per le varie classi.

Livello nella tecnica della lettura di brani delle varie classi.

- La scrittura: il contenuto, la forma.

 

 

 

 

L’OSSERVAZIONE NELLE SCUOLE SUPERIORI

Cognome e nome ………………………………Classe………………….Età…………………….

 

ABILITA’ NELL’AUTONOMIA

Segnare: piena padronanza 2 – riesce in parte 1 – non riesce 0

 

 

Si sposta da un posto all’altro della città:

  • da solo
  • in compagnia dei genitori
  • con altri adulti
  • con altri coetanei

Si sposta nell’ambito della città:

  • a piedi
  • utilizzando i mezzi pubblici
  • con mezzo proprio
  • inadeguato
  • accettabile
  • adeguato alle circostanze

A tavola mantiene un comportamento:

Usa l’apparecchio telefonico:

  • aiutato da un adulto
  • compone il numero senza bisogno di aiuto
  • ricerca il numero telefonico nella rubrica
  • ricerca il numero telefonico nell’elenco cittadino
  • usa il cellulare correttamente

Organizza le attività di tempo libero hobby, letture

cinema:

  • con l’aiuto dei genitori o degli altri familiari
  • con l’aiuto dei compagni
  • autonomamente

Ordina un pasto in un esercizio pubblico:

  • con l’aiuto dei genitori o degli altri familiari
  • con l’aiuto dei compagni
  • autonomamente-

Sa preparare dei semplici pasti

Scrive lettere personali

Cerca assistenza medica quando percepisce segni di malattia

Sa consultare dizionari, enciclopedie, elenchi telefonici

Conosce il costo approssimativo dei generi alimentari più comuni.

E’ capace di acquistare francobolli e spedire lettere dall’ufficio postale.

Sa effettuare dei pagamenti dall’ufficio postale

Conosce i principi fondamentali del primo pronto soccorso

Prende i farmaci prescritti senza bisogno di supervisione

Lava e rammenda i propri vestiti

E’ capace di fare una spesa di generi alimentari:

  • con la nota
  • senza la nota

Conosce e sa usare i principali servizi pubblici.

 

 

       OSSERVAZIONE DEL SOGGETTO NELL’AMBITO SOCIALE

 

Compra i giornali quotidiani:

  • tutti i giorni
  • più di una volta la settimana
  • raramente

Legge di solito:

  • quotidiano locale
  • quotidiano nazionale
  • giornali sportivi
  • fotoromanzi
  • cronaca vera
  • altro

Preferisce gli articoli:

  • cronaca nera
  • sport
  • politica
  • altro

Quali mezzi di informazione segue prevalentemente:

  • radio e televisione
  • giornali e riviste
  • fogli sindacali e politici
  • altro

Per quante ore al giorno guarda la televisione:

  • più di un’ora al giorno
  • saltuariamente durante il giorno
  • solo qualche volta la settimana

E’ iscritto a qualche associazione? Di che tipo?

………………………………………………..

………………………………………………..

Se ha un problema personale o sociale a chi si rivolge:

  • ad un politico
  • ad un sacerdote
  • ad “uno che può”
  • ad un amico
  •  

Scale di sviluppo

 



http://www.cslogos.it/uploads/images/Diapositiva31.JPG

Le scale di sviluppo, a differenza dei test,  non danno la possibilità di una precisa Età Mentale (E.M.) e quindi non ci permettono di effettuare un Quoziente Intellettivo (Q,I,). Esse però hanno il pregio di farci conoscere con buona approssimazione lo sviluppo del bambino in esame permettendoci di paragonare le sue capacità a quelle dei bambini normali di varie età. Le scale di sviluppo, inoltre, sono utilissime per programmare correttamente il Piano Educativo Individualizzato in quanto ci fanno conoscere immediatamente ciò che il bambino sa fare, quello che sa fare in parte e le attività che ancora non sa fare ma che è pronto ad imparare.

 

UTILIZZAZIONE

 

Per utilizzare correttamente queste scale basta segnare con un “+”  ciò che il bambino sa effettuare, con un  "+ - “  le prove che riesce ad effettuare solo in parte, con “  - “ quelle che non riesce ad effettuare. Dando un punto a tutte le prove positive, mezzo punto a tutte le prove solo in parte positive e zero puntia tutte le prove negative.

L’esame del bambino va iniziato dall’età mentale da lui sicuramente raggiunta (tutte le prove di quell’età sono superate) fino ad arrivare all’età nella quale il bambino non riesce ad effettuare nessuna delle prove (tutte le prove di quell’età non vengono superate).

 

CALCOLO DELLO SVILUPPO DEL BAMBINO

Per conoscere lo sviluppo, iniziando dall’età nella quale sono state iniziate le prove, segnando di seguito ogni punto con una crocetta, si constata a quale livello di età si ferma il punteggio ottenuto. Ad esempio nell'area cognitiva: se, iniziando dall’età di 24 mesi, il bambino ha ottenuto sei punti il suo sviluppo sarà di 30 mesi ed è pronto ad iniziare ad imparare le attività non ancora apprese e quelle del livello da acquisire, nel nostro caso 36 mesi.

                                            

                             AREA COGNITIVA

                              12 mesi ( un anno )

        Rimuovere il coperchio di una scatola per trovare un giocattolo nascosto.

                              16  mesi ( un anno e quattro mesi )

        Fare uscire un piccolo oggetto da una bottiglia.

                              17 mesi

        Tirare fino a sé un giocattolo usando un bastoncino.

                              24 mesi  ( due anni )

        Tirare uno stuoino per raggiungere un giocattolo.

        Consegnare un giocattolo simile a quello indicato .

                              27 mesi (due anni e tre mesi )

        Ripetere una sequenza di  due cifre.

                              30 mesi ( due anni e sei mesi )

        Dare un oggetto tra tanti uguali.

        Riconoscere almeno un colore.

                              36 mesi ( tre anni )

        Raggruppare i cubi di due colori diversi.

        Ripetere una sequenza di tre cifre.

        Contare fino a tre.

        Dare  due oggetti tra tanti uguali.

        Indicare l’oggetto grande.

        Indicare l’oggetto piccolo.

        Indicare l’oggetto diverso tra tre.

                              42  mesi (tre anni e sei mesi)

        Indicare l’oggetto vuoto.

        Appaiare due colori uguali.

        Contare tre oggetti.

        Indicare il quadrato piccolo.

        Collocare gli anelli in un bastone a seconda della loro grandezza.

        Indicare l’oggetto lungo.

        Nominare una canzone familiare.

        Classifica delle figure ( animali, cose che mangiamo, giocattoli).

        Appaiare la quantità di cubi indicata.

                              48 mesi ( quattro anni )

        Appaiare quattro colori.

        Riconoscere l’oggetto pesante.

        Distinguere le superfici ruvide da quelle lisce.

        Discriminare le semplici assurdità ( può volare un pesce ? ).

        Discriminare il concetto di alto fra due.

        Contare fino a 10.

                             54  mesi ( quattro  anni e sei mesi )

        Ripetere quattro cifre.

        Indicare le monete di 10 - 20 - 50 centesimi.

        Riconoscere i materiali morbidi da quelli duri.

        Dare tre oggetti tra tanti. 

        Sapere indicare le figure che rappresentano il giorno e quelle che rappresentano la notte.

        Indicare il cerchio.

        Contare quattro oggetti.

        Indicare quattro colori.

        Indicare il triangolo.

        Contare fino a quindici.

                              60 mesi ( cinque anni )

        Indicare l’insieme con più palline.

        Indicare la prima di una fila di figure uguali.

        Nominare tre monete.

        Appaiare i numeri dall'uno al dieci.

        Indicare l’insieme con meno palline.

        Indicare il quadrato.

        Nominare i numeri dall’uno al tre.

        Nominare quattro colori.

        Indicare il rettangolo.

        Contare dieci oggetti.

        Indicare otto colori.

        Nominare e dire l’uso dell’orologio.

                              66 mesi ( cinque anni e sei mesi ).

        Indicare un euro.

        Indicare l’ultima figura di una serie.

        Dire quante cinquanta centesimi ci sono in un euro.

        Indicare l’oggetto in mezzo.

        Contare fino a 20.

        Verbalizzare l’animale più grande fra due indicati.

        Ordinare in sequenza dalla cosa più piccola alla più grande.

        Descrivere il tempo atmosferico.

        Riferire il numero delle metà che compongono un intero.

        Contare 13 oggetti.

        Dire i numeri che seguono l’8 il 3, il 6 e il 9.

        Dire il nome del calendario e a che cosa serve.

                                      72 mesi ( sei anni )

        Appaiare quantità di figure con i corrispondenti numeri fino a dieci.

        Verbalizzare la comprensione di mattino, opposto a pomeriggio.

        Nominare  tre monete e una banconota.

        Eseguire un numero telefonico presentato per iscritto.

        Contare fino a trenta.

        Mettere in corretta sequenza i numeri da 1 a 5.

        Contare 20 oggetti.

        Dare 7/6/8/10 oggetti.

        Dire il nome e l’uso di una busta da lettere e di un nastro adesivo.

        Leggere i numeri fino a 19.

        Leggere l’orologio all’ora esatta.

        Dire quanti dieci centesimi ci sono in un euro.

        Ordinare le vignette di  una storia  nella giusta sequenza temporale.

        Dire il numero delle dita di una mano e di due mani, senza contarle.

        Addizionare numeri entro il 5.

        Sottrarre  numeri entro il 5.

        Dire i sette giorni della settimana.

        Dire il nome delle 21 lettere maiuscole.

 

       Sviluppo nell'area esaminata:

       LINGUAGGIO  COMPRENSIONE     

                                1 mese

        Avere un riflesso di soprassalto se colpito da un forte rumore.

        Bloccarsi momentaneamente per pochi secondi se sente un campanello dolce vicino all’orecchio.    

        Smettere di piagnucolare al suono di una voce umana, ma non se sta urlando o mangiando.

                               3 mesi

        Sgomentarsi se colpito da forti rumori.

        Quietarsi alla voce della mamma se non è molto inquieto.

        Girare gli occhi verso il suono o muovere la testa da una parte all’altra come cercando la fonte sonora.      

        Mostrare eccitazione al rumore dei passi che si avvicinano; allo scorrere dell’acqua del bagnetto o ai rumori per la preparazione del cibo. 

                               5 mesi

        Volgere lo sguardo alla voce della mamma nella sua stanza.

        Mostrare una rispondenza evidente alle differenti intonazioni emozionali della madre che parla.       

        Volgersi al rumore di un sonaglio, una tazza o carta a 45 cm dall’orecchio verso la

        fonte sonora.

                                9 mesi

        Vocalizzare liberamente con significato di comunicazione interpersonale.

        Gridare per attirare l’attenzione.

        Parlottare armoniosamente ripetendo sillabe legate ( mamma -pa--pa).

        Capire “ no “ e “ Ciao “.

                              12 mesi

        Conoscere il proprio nome e volgersi se chiamata.

        Mostrare con movimenti adeguati che capisce molte parole del lessico familiare.

        Comprendere semplici domande associate a gesti es. “dammi, vieni, fa  ciao “.

                              15 mesi

        Vocalizzare a tavola desideri e bisogni;

        Indicare con il dito le persone familiari, animali, oggetti, ecc.

        Capire e ubbidire a semplici ordini del tipo : chiudi la porta, dammi la palla, prendi le

         scarpe.

                              18 mesi

        Indicare una parte del corpo.

        Seguire istruzioni che richiedono una singola azione.

                              24 mesi

        Indicare 5 figure rappresentanti oggetti comuni.

        Indicare  4 parti del corpo.

                              30 mesi ( 2 anni e sei mesi )

        Identificare degli oggetti per il loro uso ( indicando le figure ).

        Indicare tre figure rappresentanti azioni comuni.

        Comprendere favole lette da un libro figurato.

                               36 mesi ( 3 anni)

        Indicare 10  figure di oggetti comuni.

        Rispondere  ad una domanda concernente dei bisogni fisici.

        Comprendere consegne che prevedono due azioni.

        Identifica alcune parti mancanti di una figura.

        Comprende aggettivi relativi alla grandezza ( grande - piccolo - alto basso; corto lungo).

        Comprende aggettivi relativi alla consistenza ( morbido - duro ).

                              48 mesi ( 4 anni )

        Indicare venti figure di oggetti comuni.

        Capire è  e  non è  indicando oggetti.

        Capire alcune proposizioni spaziali.

        Rispondere a domande concernenti problemi semplici es. se domani piove, allora......

                             Se la minestra è bollente allora...

                             Se fa molto freddo allora.......

                             4-5 anni

        Indicare le parti del corpo discriminando destra e sinistra.

        Indicare i colori fondamentali.

        Eseguire consegne che  comprendono tre azioni consecutive..

        Comprendere testi letti da altri.

        Comprendere enunciati di secondo ordine es. ( prendi l'automobilina.

        che è piccola, gialla  e nuova.

        Eseguire consegne concernenti almeno sette concetti spaziali.

        Comprendere frasi in cui compaiono concetti temporali( prima - dopo ).

                              5-6 anni

        Eseguire consegne concernenti l'interpretazione di concetti polari complessi.

        ( esempio prendi la scatola bassa e larga, lunga e stretta, alta e larga)

        Eseguire consegne con " non è " ( es. tocca la matita che non è rossa ).

        Comprendere i concetti di tutti - alcuni - nessuno - uno .

        Comprendere argomentazioni con connettivi logici - ha - non ha.

        Comprendere termini non familiari letti in un contesto.

        Sviluppo nell'area esaminata:

                 

                       PRODUZIONE    LINGUISTICA     

                              1 mese

        Piangere ostinatamente quando è affamato o scomodo.

        Emettere piccoli rumori gutturali quando è soddisfatto.

                              3 mesi

        Vocalizzare quando gli si parla o è contento.

                              5 mesi

        Vocalizzare intonato utilizzando singole sillabe.

        Ridere e fare altri rumori di gioia durante il gioco.

                              9 mesi

        Vocalizzare liberamente con significato di comunicazione interpersonale.

        Gridare per attirare l’attenzione.

        Parlottare armoniosamente ripetendo sillabe legate ( mam-ma, pa-pà).

        Tentare di imitare i suoni vocali che gli adulti fanno per gioco es.; schioccare di labbra,

        tosse, brrr ecc.

        Reagire localizzando la fonte sonora ai test uditivi a 90 cm dall’orecchio.

                              12 MESI ( 1 anno )

        Parlottare forte, armoniosamente e continuamente.

        Dire due parole oltre ma-ma e pa-pa.

        Imitare giocosi vocalizzi adulti con allegro entusiasmo.

        Imitare gesti e azioni semplici.

                              15 mesi

        Dire da due a sei parole comprensibili.

        Vocalizzare usando una vasta gamma di inflessioni ed unità fonetiche.

        Indicare con il dito le persone familiari, gli animali, gli oggetti ecc.

                              18 mesi

        Nominare un oggetto.

        Chiacchierare continuamente con se stesso quando gioca.

        Usare da 6 a 20 parole in modo comprensibile.

        Ripetere la più importante o l’ultima parola che gli è stata detta.

        Chiedere gli oggetti desiderati indicandoli con forti suoni vocalici o con singole parole.

        Gioire alle filastrocche e tentare di cantarle.

                               21 mesi.

        Parlare con frasi composte da due parole.

        Richiedere cibo, bevande o di andare al gabinetto, quanto ne ha bisogno.

                              24 mesi.

        Usare cinquanta o più parole in modo comprensibile.

        Nominare tre figure di oggetti comuni.

        Riferirsi a se stesso utilizzando il proprio nome.

        Parlare con frasi composte da tre parole.

        Ripetere a eco una o più parole delle frasi che le vengono rivolte.

        Chiedere il nome degli oggetti.

        Associarsi nel canto delle filastrocche e canzoni.

        Ripetere su richiesta le parole che indicano i capelli, le mani, i piedi, ecc.

        Giocare con mimica.

                               30 mesi ( 2 anni e sei mesi ).

        Usare 200 parole e più, ma il discorso presenta parecchi infantilismi.

        Conoscere il proprio nome e cognome.

        Parlare con se stesso mentre gioca sui fatti che gli accadono in quel momento;

        Fare domande del tipo che cosa è? Dov’è?

        Ripetere qualche filastrocca.

       

                              36 mesi ( tre anni )

        Possedere un ampio e comprensibile vocabolario ma ancora con molte  infantili

        sostituzioni fonetiche.

        Usare il plurale.

        Sostenere una semplice conversazione e raccontare esperienze passate.

        Fare molte domande: che cosa è? Chi? Dov’è?

        Ascoltare con attenzione le favole e chiedere delle sue preferite.

        Conoscere parecchie filastrocche.

        Conoscere bene il proprio nome, cognome, sesso ed a volte l’età.

        Nominare un oggetto preferito.

        Nominare 8 figure di oggetti comuni.

        Nominare tre azioni comuni disegnate.

        Recitare o cantare una filastrocca o canzoncina.

        Rispondere  ad una domanda concernente dei bisogni fisici.

        Fare uso dei pronomi personali “ io” e “ tu “.

        Parlare a telefono.

                              42 mesi ( tre anni e sei mesi ).

        Nominare 10 figure di oggetti comuni.

        Rispondere a delle domande con “ come “ e “dove”.

        Riferire un messaggio verbale contenente una frase.

                              48 mesi ( quattro anni ).

        Fare un discorso completamente comprensibile.

        Fare poche sostituzioni infantili.

        Saper fare un resoconto di fatti e di esperienze recenti.

        Dire l’indirizzo di casa e l’età.

        Chiedere spesso : - Perché? Come? Quando? ed il significato delle parole.

        Ascoltare e raccontare lunghe storie confondendo a volte i fatti reali con quelli

        fantastici.

        Mimare alcune parole suggerite.

        Dire l’uso di oggetti.

        Usare le preposizioni spaziali.

        Rispondere a domande riguardanti bisogni fisici es. “ Cosa fai quando hai fame, sonno,

        sete".

        Ripetere una frase di dodici sillabe es.: "La palla è molto grande". "Prima di uscire

         metto la maglia ".

        Chiedere la merce a un commesso.

                               54 mesi ( 4 anni e sei mesi ).

        Spiegare l’uso dei sensi.

        Dire i contrari.

        Dire di cosa sono fatti alcuni oggetti comuni.

                               60 mesi (  5 anni )

        Ripetere una fiaba ascoltata in modo dettagliato.

        Riferire l’indirizzo di casa.

        Conoscere la propria età, e la data di nascita.

        Dare la definizione di nomi concreti.

        Nominare la “ fonte “ di 15 azioni.

        Raccontare una storia guardando un libro illustrato.

        Trovare parole che fanno rima.

        Rispondere al telefono e chiamare la persona richiesta dall’interlocutore.

        Riferire un messaggio verbale consistente in due frasi.

        Nominare le varie parti del corpo, spiegando il loro uso:

        Es. "La mano serve per....."

        Utilizzare un vocabolario di circa 2.200 parole.

                              72 mesi ( 6 anni ).

        Dire il nome di otto animali.

        Indicare la parte destra e sinistra del corpo.

        Raccontare una storia senza l’aiuto di figure.

        Esprimersi  a livello verbale in modo chiaro e comprensibile.

        Saper usare i verbi anche irregolari ed i plurali dei nomi.

        Descrivere fatti identificando correttamente le relazioni spaziali, temporali e causali.

        Definire concettualmente diversi nomi concreti.

        Identificare i principali materiali di cui sono fatti gli oggetti più comuni.

        Utilizzare un vocabolario di circa 3.000 parole.

                               7 anni

        Partecipare alle conversazioni spontanee e guidate ed esprimere il proprio pensiero

        in modo chiaro e comprensibile.

        Raccontare con frasi compiute e coordinate fatti della sua esperienza.

       Sviluppo nell'area esaminata:

 

                            MOTRICITA’ GLOBALE

                                1 Mese

        Sollevare, da seduto, saltuariamente la testa.

        Sollevare, in posizione prona, ogni tanto la testa vacillante.

        Ad avere, in posizione prona gli arti inferiori in flessione.

        Stringere fortemente un dito introdottogli nella mano.

                                 2 Mesi

        Mantenere, da seduto, per un breve momento la testa ben dritta.

        Sollevare, in posizione prona, la testa e le spalle.

        Trattenere, coricato sul dorso, la testa dal cadere indietro quando lo si solleva

         per trazione degli avambracci.

        Voltarsi, coricato sul fianco, fino a giacere sul dorso.

                                 3 Mesi

        Mantenere, da seduto, la testa ben dritta.

        Ad appoggiarsi, da prono, sugli avambracci.

        Afferrare il lenzuolo ed a tirarlo a sé.

       

        Conservare, in posizione prona, gli arti inferiori estesi.

        Sollevare, coricato sul dorso, la testa e le spalle quando si esercita una leggera 

        flessione sugli avambracci.

        Coprirsi il volto con il lenzuolo.

                                 5 Mese

        Rimanere seduto con un leggero sostegno.

        Fare, coricata sul dorsi, dei movimenti diretti a liberarsi del tovagliolo postogli sulla

        testa.

                                 6 Mesi

        Spingere con i piedi sopportando una parte del suo peso, se tenuto verticalmente.

        Liberarsi dal tovagliolo posatogli sulla testa, se coricato sul dorso.

                                 7 Mesi

        Restare senza sostegno per un breve momento.

        Liberarsi del tovagliolo postogli sulla testa se seduto con appoggio.

        Passare i suoi giochi da una mano all'altra.

                                 8 Mesi

        Sollevarsi fino alla posizione seduta quando si esercita una leggera trazione

        sugli avambracci

        Liberarsi del tovagliolo postogli sulla testa se in posizione prona.

        Voltarsi fino a giacere sulla pancia ( posizione prona ) se coricato sul dorso.

                                 9 Mesi

        Tenersi eretto se appoggiato.

        Liberarsi del tovagliolo postogli sulla testa, anche se seduto senza appoggio.

        Compiere movimenti di deambulazione se viene sostenuto dalle ascelle.

                                 10 mesi

        Sollevare e riabbassare un piede nella stazione eretta, se si trova appoggiato.

        Alzarsi in piedi da solo.

        Raccogliere piccoli oggetti con le dita a pinza.

        Stare in piedi da solo.

                              12 Mesi ( 1 anno ).

        Fare tre passi da solo.

        Camminare se lo si aiuta tenendolo per mano.

        Stare in piedi e chinarsi per raccogliere un gioco.

                              15 Mesi

        Camminare da solo.

        Salire le scale a quattro zampe.

                                18 Mesi

        Sospingere la palla col piede.

        Salire le scale mantenendosi in piedi se lo si tiene per mano.

        Sedersi da solo su una piccola sedia.

        Spingersi e tirare oggetti di grandi dimensioni.

                                 21 Mesi

        Scendere le scale se lo si tiene per mano.

        Strisciare a ritroso giù per le scale.

        Calciare una palla, stando in piedi.

                              24 mesi ( 2 anni )

        Dare un colpo di piede alla palla su ordine.

        Salire e scendere le scale da sola.

        Saltare sul posto.

                              28 mesi

        Camminare all’indietro.

                              30 mesi

        Arrampicarsi in uno scatolone di cartone.

        Tentare di stare eretto su un piede solo.

        Portare un bicchiere d'acqua senza rovesciarne il contenuto o un oggetto fragile senza romperlo.

                              36 Mesi ( 3 anni ).

        Stare in piedi con i talloni uniti e le braccia lungo i fianchi.

        Stare su un piede solo per cinque secondi.

        Camminare lungo una linea dritta.

        Camminare sulla punta dei piedi.

        Saltare uno scalino di circa 30/40 cm.

        Gettare una palla, col braccio che si  muove dal basso verso l’alto per almeno 2 metri.

        Afferrare una palla con entrambe le braccia tese.

        Salire le scale alternando i piedi.

        Portare un vassoio senza inclinarlo.

        Pedalare su un triciclo, sterzando.

                              48 Mesi ( 4 anni )

        Portare una tazza d’acqua.

        Camminare su una linea circolare.

        Rimanere  in equilibrio su un piedi per un minuto.

        Saltare su un piede solo.

        Camminare in avanti a “tacco e punta”.

        Saltare con un piede, compiendo dei balzi in avanti.

        Gettare una palla col braccio che si muove dal basso verso l’alto, per almeno 3 metri.

        Prendere una palla, stando con le braccia piegate ai gomiti.

        Andare su e giù per le scale, alternando i piedi.

        Andare in triciclo attorno agli ostacoli ed angoli acuti.

        Arrampicarsi sulle scale dello scivolo.

        Saltare in lungo.

                              54 mesi ( 4 anni e quattro mesi ).

        Restare appeso con le mani ad una sbarra.

        Afferrare una palla che rimbalza.

                              60 mesi ( 5 anni ).

        Marciare seguendo il ritmo della musica.

        Stare sulle punte dei piedi con le mani sui fianchi.

        Toccare le punte dei piedi con entrambe le mani.

        Stare in equilibrio su un piede con le braccia incrociate sul petto.

        Oscillare ogni gamba separatamente avanti ed indietro.

        Calciare una palla mentre cammina, senza fermarsi.

        Saltellare su di un piede per due metri.

        Saltellare indietro.

        Correre velocemente per 30 metri.

                               72 Mesi ( 6 anni ).

        Portare un sacco di 4,5 Kg.

        Stare alternativamente su di un piede solo a occhi chiusi.

        Saltare e  girare contemporaneamente su se stesso.

        Far rimbalzare una palla con una mano e riprenderla con due mani.

        Afferrare una palla con una mano.

        Saltare da fermo a piedi uniti per una distanza di 75 cm.

        Superare un ostacolo, saltando a piedi uniti.

        Saltare alla corda.

       Sviluppo nell'area esaminata

 

           MOTRICITA’  FINE

 

                                 1 Mese

        Reagire al rumore del campanello.

        Seguire momentaneamente un oggetto che si sposta da una posizione laterale

        alla posizione mediana e viceversa.

                                 2 Mesi

        Seguire con gli occhi una persona che si sposta nella stanza.

        Seguire un oggetto da un lato all'altro.

                                 3 Mesi

        Tenere fermo il sonaglino e scuoterlo con un movimento brusco del braccio.

        Voltare la testa per seguire un oggetto che sparisce lentamente.

                                 4 Mesi

        Palpare il bordo della tavola.

        Osservare una pastiglia posata sulla tavola

        Iniziare, coricato sul dorso, un movimento di prensione di un oggetto posto      davanti ai suoi occhi

        Scuotere, coricato sul dorso, un sonaglio collocato nella sua mano, guardandolo.

 

                                 5 Mesi

        Afferrare un cubo al contatto

        Tenere un cubo in mano e osservare il secondo.

        Tendere la mano verso l'oggetto che gli si offre.

                                 6 Mesi

        Sollevare un cubo dal tavolo.

        Tenere due cubi uno in ciascuna mano e osservare il terzo.

        Afferrare un anello oscillante davanti a lui.

        Battere e fregare il cucchiaio sulla tavola.

                                 7 Mesi

        Afferrare due cubi uno in ciascuna mano

        Afferrare la pastiglia con un movimento a rastre

        Sollevare la tazza capovolta servendosi del manico.

                                 8 Mesi

        Afferrare il terzo cubo lasciando uno dei due che tiene già in mano.

        Afferrare la pastiglia con partecipazione del pollice.

 Cercare il cucchiaio caduto.

        Esaminare un oggetto con interesse.

                                 9 Mesi

        Sollevare la tazza capovolta e prendere il cubo nascosto.

        Afferrare la pastiglia tra pollice ed indice.

        Attirare l'anello a se servendosi del filo.

        Fare suonare il campanello.

                                 10 Mesi

        Ritrovare un gioco sotto il tovagliolo.

        Posare il cubo in una tazza senza lasciarlo.

        Cercare di raggiungere la pastiglia con il dito nel flacone.

        Prendere il cerchio dalla tavoletta.

        Cercare il batacchio del campanello.

                              12 mesi

        Prendere il terzo cubo tenendo i due che aveva già in mano.

        Collocare il cerchio nel suo foro dietro dimostrazione.

        Battere due cucchiai uno contro l’altro.

        Mettere un cubo in una tazza.

                              15 Mesi

        Costruire una torre di due cubi.

        Riempire la tazza di cubi.

        Introdurre una pastiglia in un flacone.

        Collocare il cerchio nel suo foro.

                              18 mesi ( 1 anno e sei mesi ).

        Voltare le pagine di un libro

        Estrarre immediatamente la pastiglia dal flacone.

        Inserire il cerchio nella tavoletta girata.

                              21 Mesi

        Costruire una torre con cinque cubi.

        Allineare i cubi per formare un treno

        Collocare il quadrato nel suo foro.

                          24 mesi ( 2 anni )

        Costruire una torre di almeno sei cubi.

        Tentare di piegare una volta la carta.

        Incastrare le tre forme ( il triangolo, il quadrato, il cerchio ).

        Battere, stringere e schiacciare della plastilina

        Svitare il tappo di una bottiglia.

        Girare le pagine di un libro una alla volta.

                              27 mesi ( 2 anni e tre mesi 

        Girare la manovella di un frullino delle uova.

                               30 mesi ( 2 anni e sei mesi )

        Piegare dei fogli di carta.

                               36 mesi ( 3 anni )

         Costruire una torre con dieci cubi.

         Imitare la costruzione di un ponte con i cubi.

         Chiudere il pugno e muovere il pollice a destra e a sinistra.

         Mescolare liquidi con un cucchiaio.

         Inserire sei chiodini nella tavola forata.

         Raccogliere piccoli oggetti con la pinzetta.

         Infilare perline di legno o plastica  di due centimetri e mezzo.

         Tagliare  un pezzo di  carta in due con le forbici.

         Piegare dopo dimostrazione un foglio di carta orizzontalmente e poi verticalmente.

                            42 mesi ( 3 anni e sei mesi )

      Fare una torta rotonda e bassa con la plastilina.

      Fare un serpente con la plastilina.

      Fare una palla con la plastilina.

       Infilare perle di legno e plastica di una centimetro e mezzo.

       Caricare giocattoli con la chiavetta.

                             48 mesi ( 4 anni )

         Opporre  tutte le dita con il pollice.

     Mettere dei chiodini di plastica in una bottiglia con il collo largo 2 centimetri.

      Piegare il foglio orizzontalmente, verticalmente e obliquamente.

       Completare un puzzle di tre pezzi.

      Imitare la costruzione di una porta con i cubi.

       Tagliare il foglio seguendo una linea retta.

                             54 mesi ( 4  anni e sei mesi )

      Mettere delle graffette a due fogli di carta.

        Usare un temperamatite.

                              60 mesi ( 5 anni )

       Appallottolare un foglio di carta velina con una mano sola.

         Modellare con la plastilina degli oggetti riconoscibili.

         Arrotolare del filo su di un rocchetto.

       Ritagliare un quadrato con le forbici.

      Inserire un foglio già tagliato in una busta.

       Inserire dei fogli con i buchi in un raccoglitore ad anelli.

       Fare un nodo.

                            72 mesi ( 6 anni )

      Aprire una bottiglia con il tappo a corona.

       Sviluppo nell'area esaminata:

       

AUTONOMIA PERSONALE

 

                      2 mesi

Tenere il sonaglio in mano per alcuni momenti.

                   3 mesi

Prendere piccoli giochi con due mani.

Portare tutto in bocca.

Toccare con le mani la bottiglia trattenendola mentre mangia.

                      9 mesi

Tenere, mordere e masticare biscotti.

Mettere le mani intorno alla bottiglia o tazza quando mangia.

Tentare di afferrare il cucchiaio quando è nutrito.

Prendere in mano la campanella.

                      12 mesi ( 1 anno )

Mangiare con le dita.

Bere da una tazza con poco aiuto;

Tenere il cucchiaio ma non saperlo usare da solo.

                      14 mesi

Levarsi le calze.

                      15 mesi

Mostrare i pantaloni bagnati o sporchi.

Reggere una tazzina quando un adulto gliela porge e la restituisce.

Tenere il cucchiaio, portarlo alla bocca versando il contenuto.

Collaborare quando viene vestito.

Spingere i giocattoli con ruote larghe tenendoli per il manico.

Portare raramente i giocattoli alla bocca.

Gettare ripetutamente i giocattoli a terra per gioco o per rifiutarli.

                      16 mesi

Bere da una tazza o bicchiere.

                      18 mesi ( 1 anno e sei mesi ).

Usare il gabinetto quando vi viene portato da un adulto.

Restituire la tazza all’adulto.

Togliersi le scarpe e il berretto.

Far sapere di dover orinare.

Ricordare il posto degli oggetti.

                      21 mesi.

Posare la tazza sul tavolo dopo aver bevuto.

                      24 mesi

Togliersi la giacca.

Mangiare con il cucchiaio tenuto con il pugno senza sporcare.

Chiedere di avere cibo e acqua.

Far sapere di dover orinare in anticipo.

Durante il giorno rimanere asciutto.

Girare le maniglie delle porte.

Mettersi il cappello.

Seguire la mamma in casa e imitare i suoi lavori.

                       30 mesi

Asciugarsi le mani.

Mangiare con abilità con il cucchiaio e iniziare a usare la forchetta.

Togliersi i calzoncini e mutandine in bagno.

                      33 mesi

Indossare una giacca.

Appendere la giacca ad un gancio.

                      36 mesi

Mangiare con la forchetta tenuta con il pugno.

Lavarsi faccia e mani.

Tenere la tazza per il manico, quando beve.

Pulire la bocca con il tovagliolo.

Girare un rubinetto.

Girare e aprire la maniglia di una porta.

Versare da bere da una brocca.

Togliere i capi di vestiario che si debbono “tirare giù”.

Slacciare e togliere le scarpe.

Sbottonare i bottoni davanti.

Svestirsi completamente con un poco di assistenza.

Togliersi  un maglioncino o altri indumenti che si indossano dal di sopra.

Infilare le scarpe (anche se nel piede sbagliato).

Chiudere bottoni a pressione posti sul davanti di un indumento.

Spazzolarsi i denti (anche se con aiuto).

                      42 mesi ( 3 anni e sei mesi )

Prendersi un bicchiere d'acqua

Lavarsi e asciugarsi le mani

Slacciarsi la cintura

Fare scorrere l'acqua dopo aver usato la toilette

Andare alla toilette da solo.

Mettere un asciugamano di carta nel cestino apposito dopo averlo usato.

Infilare le calze.

Chiudere una cerniera lampo non separabile, posta sul davanti (pantaloni).

Prendersi il cibo da solo.

Prepararsi una zuppa di cereali secchi (fiocchi di avena) o di biscotti.

Indossare degli indumenti che si "tirano su" 

Allacciarsi una cintura.

Abbottonare i bottoni posti sul davanti.

Infilare le scarpe nei piedi giusti.

Vestirsi completamente con aiuto.

Lavarsi i denti senza aiuto.

Mangiare da solo con il cucchiaio (tenuto tra le dita).

Mangiare da solo con la forchetta (tenuta tra le dita).

                      54 mesi  (4 anni e sei mesi ).

Inserire la cintura negli anelli dei pantaloni.

Sciacquare la bocca dopo essersi lavato i denti.

Lavarsi e sciacquarsi la faccia.

Chiudere una lampo che si separa.

                      60 mesi (5 anni )

Usare il tovagliolo.

Indossare dei vestiti che si infilano da sopra.

Soffiarsi il naso.

Spalmare della marmellata su di una fetta di pane, con un coltello da cucina.

 Preparare un panino imbottito.

 Vestirsi e  svestirsi completamente senza aiuto.

                      72 mesi ( 6 anni )

Fare il nodo ai lacci delle scarpe.

Pettinarsi o  spazzolarsi i capelli.

Tagliare del cibo con coltello e forchetta.

Fare il bagno con aiuto.

 Dare un piccolo aiuto domestico

  Ordinare libri

 Ordinare la stanza

                       Sette anni

 Spostarsi autonomamente da un posto all’altro a scuola.

 Conoscere la propria data di nascita ( giorno - mese - anno ).

 Fare telefonate urbane senza bisogno di aiuto.

 Cercare l’aiuto appropriato in caso di emergenza nell'ambito familiare.

Uso del giradischi e del registratore.

 Leggere l’ora da un orologio digitale.

                      Otto anni

Leggere l’ora da un orologio con le lancette.

Adoperare piccoli elettrodomestici ( Es. tostapane - frullatore, grattugia ).

 Fare telefonate extraurbane senza bisogno di supervisione.

 Effettuare piccole attività fuori casa senza attraversare la strada.

                       Nove anni

 Fare una spesa di generi alimentari con la nota.

Comprendere il valore approssimativo di alcuni generi di largo consumo.

                       Undici anni

 Eseguire le principali faccende domestiche.

 Organizzare le proprie attività di tempo libere ( hobby, letture, cinema).

                       Dodici anni

 Ordinare un pasto in un esercizio pubblico.

 Assumere i farmaci prescritti senza bisogno di supervisione.

 Raggiungere autonomamente la scuola o il posto di lavoro con i mezzi pubblici.

 Preparare dei semplici pasti.

 Conoscere il costo approssimativo dei generi più comuni.

                       Quattordici anni

 Acquistare francobolli e spedire lettere dall’ufficio postale.

 Adoperare grandi elettrodomestici ( lavatrice - lavastoviglie ).

 Lavare e stirare i capi più semplici.

Attaccare i bottoni ai propri vestiti.

   Sviluppo nell'area esaminata:

         

          AUTONOMIA SOCIALE E CONOSCENZA DI SE

 

                       2 mesi

Primi sorrisi.

Smettere di piangere quando viene sollevato.

Reagire con mimica al volto dell'esaminatore.

Immobilizzare, a volte, la testa quando gli si parla.

 

                      3 mesi

Fissare con gli occhi il volto della madre quando viene nutrito.

Rispondere con piacere all’essere coccolato amichevolmente.

Sorridere in risposta al sorriso dell'esaminatore.

Animarsi alla vista del biberon o ai preparativi dell'allattamento.

Giocare con le proprie mani ed esaminarle.

                      5 mesi

Essere amichevole con gli estranei ma occasionalmente mostrare timidezza e leggera

 ansietà.

Ridere a singhiozzo.

Voltare la testa verso le persone che lo chiamano.

Sorridere allo specchio.

Scoprirsi con movimento di pedalamento.

                       6 mesi

Afferrare i propri piedi con le mani.

 

                        7 Mesi

Tendere la mano allo specchio.

Portare i propri piedi alla bocca.

                        8 Mesi

Giocare a gettare oggetti per terra.

Giocare a battere due oggetti uno contro l'altro

                       9 mesi

Distinguere gli estranei dai familiari e aver bisogno di rassicurazioni prima di andare.

 con gli estranei

Giocare al “Cucù”.

                      12 mesi ( 1 anno )

Dare su richiesta un giocattolo ad un adulto

Dimostrare affetto ai familiari.

Fare “ciao - ciao”.

                      16 mesi

 Imitare le attività domestiche 

                      18 mesi ( 1 anno e sei mesi )

Giocare a fianco di altri bambini (gioco parallelo).

                      21 mesi

Tirare una persona per mostrargli qualcosa.

                       24 mesi ( 2 anni )

Iniziare da solo a giocare.

Impegnarsi in giochi “per finta”.

Riuscire a difendere quanto gli appartiene.

Giocare vicino agli altri bambini ma non con essi.

                      54 mesi ( 4 anni e sei mesi )

Chiedere attenzione per le sue prestazioni

Chiedere “scusa” quando interrompe o disturba gli altri.

Scegliere i propri amici.

Partecipare a giochi con esercizi competitivi.

Nominare due emozioni.

Aiutare gli adulti in semplici compiti.

Partecipare a dei semplici giochi competitivi da tavolo.

Partecipare in modo coordinato a balletti di gruppo.

Usare il televisore ( accensione, spegnimento, cambio di canali in successione ).

                       60 mesi ( 5 anni ).

Effettuare giochi molto complicati per terra;

Scegliersi gli amici, cooperare con i compagni.

Capire la necessità di regole.

Essere tenero e protettivo con i bimbi piccoli e gli animali.

Consolare i compagni in lagrime.

Preparare e sparecchiare la tavola ( piatti, posate, bicchieri )

Dare un piccolo aiuto domestico

 Ordinare i propri libri

 Ordinare la stanza

                         7 anni

 Cercare l’aiuto appropriato in caso di emergenza.

                         8 anni

 Uso del giradischi e del registratore.

  Scrivere delle lettere personali.

                         10 anni

 Adoperare grandi elettrodomestici ( lavatrice -  lavastoviglie ).

 Effettuare piccole attività fuori casa.

 Fare telefonate extraurbane senza bisogno di supervisione.

                        11 anni

 Conoscere i principali fondamenti del primo soccorso ( alcool, cotone, cerotto ).

Ordinare da soli un pasto in un esercizio pubblico.

                         12 anni

 Organizzare le proprie attività di tempo libere ( hobby, letture, cinema).

 Prendere i farmaci prescritti senza bisogno di supervisione.

 Raggiungere autonomamente la scuola o il posto di lavoro con i mezzi pubblici.

 Preparare dei semplici pasti.

                        13 anni

 Acquistare francobolli e spedire lettere dall’ufficio postale.

                         14 anni

 Conoscere il costo approssimativo dei generi alimentari più comuni.

                        16 anni

 Lavare e rammendare i propri vestiti.

                         18-20 anni

 Conoscere e saper utilizzare i principali servizi pubblici.

 

Centro Studi Logos

Diamo ai bambini un grande impulso all'apprendimento, per tutta la vita!

Entra a far parte del nostro Centro per dare sostegno ai bambini e le loro famiglie.
© 2024 Centro Studi Logos. Tutti i diritti riservati. Realizzato da IWS

Seguici

Image