Quando prevale o è presente solo la componente passione siamo in presenza dell’amore erotico. In questo tipo d’amore protagonisti principali non sono le due persone: con il loro passato, la loro storia, la loro cultura, i loro gusti, i loro ricordi, come non sono protagonisti il cuore e i sentimenti. In questo tipo d’amore i veri protagonisti sono i corpi. E’ dai corpi di lui/ lei che parte la scintilla amorosa. E’ il seno prosperoso, sono i fianchi di lei o i muscoli e il torace possente di lui che spingono all’incontro e all’intesa. La prepotente attrazione fisica si conclude a volte gradualmente, spesso rapidamente, quasi con violenza in rapporti sessuali, convulsi e ripetitivi.
La strada percorsa da chi sceglie l’amore erotico mi fa pensare ai percorsi organizzati per gli amanti del buon cibo e dell’ottimo vino. Per questi viaggiatori non hanno alcuna importanza le bellezze naturali o quelle artistiche dei luoghi visitati. Non hanno alcuna valenza l’archeologia, la bellezza dei monumenti, gli eventi storici o le abitudini dei popoli che incontrano sulla loro strada. Gli unici luoghi che cercano e dei quali rimangono entusiasti sono i ristoranti e le trattorie. Al ritorno dai loro viaggi parleranno agli amici e parenti disposti ad ascoltarli, soltanto di quanto squisita era la carne alla brace divorata in “quella trattoria fuori mano” incontrata lungo il viaggio o di come “si mandava giù con piacere quel vinello scoperto tra le valli ombrose!”
La diversità rispetto agli altri tipi d’amore è evidente. Intanto spesso il dialogo è fatto solo di frasi smorzate e di apprezzamenti che servono solo ad aumentare l’eccitazione e a rendere più piacevole l’incontro. Inoltre, se l’amante romantico cerca per le sue effusioni, un panorama mozzafiato, un tramonto dorato, una rosea alba o un’argentea luna che si specchia sul mare, l’amante erotico è assolutamente indifferente a ciò che gli sta intorno tranne il corpo dell’amato/a. Anche una stanzetta semibuia, squallida d’un alberghetto di quarta categoria va benissimo. Come vanno benissimo il ciglio d’una strada, un ascensore, un bagno pubblico, la cabina del lido o un qualunque luogo dove vi sia un minimo di privacy. Anzi, per alcuni di loro, più strano, diverso e a rischio è il luogo più viene apprezzato e cercato.
Se in questo tipo d’amore l’intimità fisica è al massimo livello, lo stesso non avviene con le altre forme d’intimità. Può capitare a questo tipo di amanti di trascorrere tutta la notte insieme facendo sesso, senza aver ancora conosciuto il nome del partner, né se questo sia libero o sposato o quali siano le sue intenzioni per il futuro della relazione. Anche questa è una caratteristica dell’amore erotico: la componente impegno è ridotta al lumicino, spesso riguarda solo la data, il luogo e l’ora del prossimo appuntamento.
Questi incontri possono cessare improvvisamente e rapidamente, così come sono cominciati, con un semplice “ciao”, se l’attrazione reciproca, per un motivo qualsiasi, cala oltre un certo livello ritenuto, da questi amanti, non accettabile. Tra l’altro, se entrambi cercano questo tipo di relazione, la fine non porta, non dico trauma, ma neanche dispiacere alla coppia, la quale è disponibile ad aprirsi subito ad altri incontri dello stesso genere.
La fine degli amori erotici è rapida e frequente in quanto il piacere fisico, come tutti i piaceri, si satura e degrada facilmente e rapidamente. E’ raro, quindi, che la passione rimanga per lungo tempo sempre allo stesso alto livello nel quale si trovava nella fase iniziale.
Può però capitare, se vi sono alcune premesse caratteriali, che l’iniziale, travolgente passione erotica si trasformi in un amore più tranquillo e costruttivo, una specie di amalgama di eros e di storge.[1] E quindi può capitare che questo tipo di relazione si trasformi in un altro tipo d’amore, anche in un classico amore coniugale.
I pregi di questa strada amorosa, che può essere intrapresa dalla coppia, riguardano soprattutto l’intenso e sconvolgente piacere reciprocamente offerto e goduto. In questo piacere, nel quale sono protagonisti i corpi, sono proprio i corpi quelli che sono più appagati e gratificati, mentre sono estremamente carenti il livello affettivo-relazionale e quello sociale.
Inutile dire che questa forma d’amore ha un futuro e dei confini notevolmente ridotti. Non dà respiro alla parte più profonda dell’anima, non dà né speranze né certezze per il futuro; non dà alcun contributo alle rete affettiva; non si apre alla vita, se non in modo incidentale e quindi con gravi rischi per il prodotto del concepimento.
Un eventuale bambino concepito per errore da questi amanti, rischia d’essere abbandonato o affidato ad altre mani e ad altri cuori, ma può rischiare anche di essere ucciso mediante l’aborto volontario. Vi è per fortuna la possibilità che un’imprevista gravidanza risvegli e susciti l’istinto materno o paterno, che può modificare in senso positivo la sorte del nuovo essere umano che si affaccia alla vita. Purtroppo però, anche in questo caso, se entrambi non sono maturi e disponibili per questo inatteso evento, l’accoglienza del nuovo nato può essere avvertita, da parte di uno dei due o da parte d’entrambi, come un’indebita intrusione. E’ facile, allora, che il bambino che nascerà soffra del peso di una più o meno inconscia aggressività e del rifiuto da parte di uno o di entrambi i genitori.
Tratto dal libro di Emidio Tribulato "Uomini e donne al bivio- Quali strade per l'amore?"
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