I RAPPORTI DI AMICIZIA
Di tutte le cose che la saggezza procura per ottenere un’esistenza felice, la più grande è l’amicizia.
Epicuro
Le amicizie all’interno dello stesso sesso.
Mentre i rapporti amorosi tra uomo e donna comportano numerose e spesso stringenti implicazioni di tipo sociale, economico, religioso, sentimentale e sessuale, nell’amicizia, che è un legame affettivo di due o più persone legate da età, interessi o problemi comuni di vario tipo: culturale, psicologico, di lavoro, spirituale, non vi sono regole istituzionali, né vi sono obblighi di natura finanziaria o legale. Gli unici impegni sono insiti nella relazione tra i due o più che vivono questo rapporto e riguardano la disponibilità all’accoglienza, all’aiuto, all’ascolto e al sostegno morale e psicologico nell’ambito d’un legame affettivo, in genere non esclusivo.
L’amicizia all’interno dello stesso sesso è notevolmente più frequente che non quella tra sessi diversi. I motivi sono fondamentalmente tre:
1. All’interno dello stesso sesso sono più numerosi gli elementi comuni che possono essere condivisi.
2. Vi sono dei bisogni, insiti in ognuno di noi, di elementi indispensabili ad una buona identità sessuale. Tali bisogni possono meglio essere soddisfatti instaurando, e poi vivendo, relazioni d’amicizia all’interno dello stesso sesso.
3. Poiché l’amicizia tra sessi diversi può travalicare in un rapporto più coinvolgente e complesso come quello dell'amore, si preferiscono, di solito, i rapporti che evitino questi rischi.
Amicizia tra sessi diversi
Dell’amicizia nei confronti dell’altro sesso si è sempre dibattuto. Se, cioè, sia possibile una vera, sana e stabile amicizia tra un uomo e una donna e quali siano le caratteristiche specifiche. Alla prima domanda si può tranquillamente rispondere affermativamente in quanto la storia riporta in ogni epoca ed in tutti i popoli, numerose esperienze di profondi e duraturi legami amicali tra i due sessi. Questi legami, negli ultimi decenni sono in netto aumento e pertanto non è possibile negarne l’evidenza. Altrettanto difficile è però sottovalutare o negare, in questi rapporti d’amicizia, delle caratteristiche specifiche: la maggiore variabilità, il diverso scopo e la diversa gestione.
La maggiore variabilità.
L’amicizia tra uomo e donna è spesso notevolmente instabile, in quanto non sono rari i casi nei quali questa è il preludio d’un rapporto più intenso e coinvolgente come quello dell’amore, dell’innamoramento o soltanto dello scambio sessuale. Capita infatti sovente che entrambe le persone, o solo uno dei due, provino nei confronti dell’altro, emozioni o sentimenti diversi da quelli caratteristici del puro legame amicale. Questi sentimenti a volte sono negati anche a se stessi o sottaciuti per anni all’altro, ma possono esprimersi in ogni momento, allorquando alcune situazioni si modificano, lo permettono o lo facilitano. Ma anche quando l’amicizia è vissuta da entrambi gli interessati senza alcuna sottaciuta implicazione amorosa, essa può trasformarsi, improvvisamente, in un sentimento più complesso e completo. Il caso di Marisa e Francesco che riportiamo è abbastanza tipico.
Mentre una lieve brezza faceva ondeggiare i capelli dorati dell’amica Marisa e la conversazione, sempre così ricca e accesa, stranamente quella sera languiva, per la prima volta Francesco notò un tremore nello sguardo di lei. Come se, per un attimo, si fosse acceso negli occhi dell’amica d’infanzia, tra le pupille, uno scintillio dorato simile al riflesso dei suoi capelli. Per diversi anni ed in mille occasioni era stato accanto a lei. Per molti anni, legati entrambi da un’intesa amicale ricca e piena, insieme erano stati chini sui libri a studiare le noiose, infinite nozioni scolastiche; com’erano stati insieme nel conversare animatamente sui tanti problemi e sui sogni e le speranze della vita, senza mai scorgere né nei gesti, né nel tono della voce, né nell’imbarazzo tipico delle persone innamorate, il minimo segno che potesse far pensare che il loro rapporto fosse qualcosa di più o di diverso d’una semplice, normale amicizia.
Ma quel giorno, seduti uno accanto all’altra su una panchina della villetta del paese, mentre il sole scendeva lentamente tra gli alberi e la luce scherzava con i colori autunnali delle foglie dei platani, quello scintillio negli occhi, quel tenero imbarazzo, avevano lasciato scoprire qualcosa. Entrambi non capivano se era qualcosa nato in quel momento oppure, al contrario, era qualcosa di antico, celato accuratamente, che quel giorno si era improvvisamente svelato, complici forse, i teneri bagliori del tramonto, complice forse, la brezza di quella sera autunnale.
Il diverso scopo.
Mentre nell’amicizia tra sessi uguali lo scambio è paritario e pertanto sono condivisi idee, emozioni, esperienze e sogni che hanno valenze simili, nell’amicizia tra un uomo ed una donna sono messi in comune esperienze diverse che possono essere utili per sbirciare, senza eccessivi coinvolgimenti, nella parte più intima d’un mondo complementare al nostro e a noi sconosciuto.
La diversa gestione.
Mentre le amicizie all’interno dello stesso sesso, soprattutto tra donne, sono vissute in coppia, i rapporti d’amicizia tra sessi diversi sono spesso vissute all’interno d’un gruppo più o meno numeroso.
Il motivo per cui le amicizie tra i due sessi sono in notevole aumento è da collegarsi da una parte alla maggiore promiscuità sessuale in tutte le età, dall’altra alle difficoltà di instaurare dei legami più impegnativi e coinvolgenti in una società che li rende difficili e li scoraggia.
I RAPPORTI SPURI
Sempre più spesso, oggi si evidenziano rapporti, anche duraturi, che non possiedono né le caratteristiche della vera amicizia, né le normali componenti dell’amore, della passione o di altri sentimenti analoghi. In questi rapporti con caratteristiche “spurie” le parole, le effusioni ed i gesti tra amici di sesso diverso arrivano fino ad un alto grado d’intimità, a volte anche a rapporti sessuali completi, senza che si instaurino altri tipi di legami o di obblighi reciproci come la fedeltà o la progettualità.
Sono chiamate “amicizie speciali” in quanto hanno dell’amicizia l’indipendenza, la piena libertà e una modesta dose di affettività e di coinvolgimento, ma non vi è in esse, come nell’amore, alcun impegno reciproco, tranne quello di darsi, quando entrambi ne hanno voglia, solo del dialogo o del piacere sessuale. In questi casi non è chiaro se è l’amicizia che si è impossessata di gesti e comportamenti tipici dell’amore o se la paura di coinvolgersi in un vero rapporto d’amore, spinga alcuni giovani a vivere questo sentimento con le regole ed i valori dell’amicizia.
Tratto da "Uomini e donne al bivio - Quali strade per l'amore?" di E. Tribulato
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