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Lo sviluppo della memoria avviene in genere parallelamente allo sviluppo logico. Ma anche questa capacità può essere educata e potenziata in maniera specifica. La difficoltà in questa attività diventa maggiore quanto più alto è il numero degli oggetti da ricordare e quanto più tempo trascorre tra la presentazione dell’oggetto e il loro ricordo.
La modalità da noi scelta, permette la stimolazione della memoria visiva e uditiva sia a breve che a lungo termine.
Memoria visiva.
Queste schede devono essere fatte effettuare a due a due, in quanto vengono dapprima presentati l’elemento o gli elementi del primo foglio che bisogna ricordare, e quindi ritrovare, dopo un tempo più o meno lungo, nel secondo, chiedendo semplicemente: “Dov’è l’immagine o le immagini, o i numeri, che avevi visto prima?”
Naturalmente se contiamo lentamente fino a cinque, si svilupperà soltanto la memoria a breve termine.
Se invece tra la prima e la seconda scheda passerà qualche minuto potremo stimolare la memoria a lungo termine. In quest’ultimo caso diremo al bambino “Guarda bene questa immagine e cerca di ricordarla perché poi, fra qualche minuto, ti chiederò di ricercarla”. Nell’intervallo si potrà effettuare un'altra attività.
I due tipi di memoria sono utili e importanti e quindi vanno entrambi sviluppati.
Da tenere però presente che la memoria a lungo termine, richiede maggiori capacità e quindi questa attività va effettuata in un momento successivo.
In ogni caso, sia nella memoria a breve termine che in quella a lungo termine, quando viene presentata la seconda scheda bisogna evitare di ricordare al soggetto le immagini da ricercare.
Riconoscimento e denominazione
In questa attività basta far denominare l’oggetto o gli oggetti presenti nella prima scheda.
Memoria uditiva.
Le stesse schede potranno essere utilizzate per sviluppare la memoria uditiva, tranne quelle che non permettono una buona descrizione.
In questo caso si nomineranno lentamente l’oggetto o gli oggetti, i numeri presenti nella prima scheda senza farla vedere. Il soggetto dovrà quindi ricercare gli stessi oggetti nella seconda scheda, ricordandosi quanto detto dall’educatore.