Luigi è un bambino di otto anni. Viene portato alla nostra osservazione a motivo della sua instabilità, irritabilità, per lo scarso desiderio di applicazione e studio e, quindi, anche per il suo profitto giudicato insufficiente sia dagli insegnanti che dagli stessi genitori.
I suoi disegni rivelano con chiarezza il mondo entro il quale si muove il bambino. E' un mondo fatto essenzialmente di scuola, attività didattiche e tanta tecnologia. Un mondo di compiti, di TV, di telefonini, video - giochi, aerei, macchine, calcolatrici. Un mondo dove vi è poco spazio per la natura, per il dialogo libero con e tra le persone. Poco spazio per un sano rapporto con gli animali e gli altri esseri viventi. Poco spazio per un rapporto con gli elementi profondi e spirituali della propria anima.
Si potrebbe dire che Luigi è un figlio del nostro tempo, in quanto ha perfettamente assorbito il valore degli strumenti avanzatissimi che ci circondano se i problemi psicologici che lo attanagliano, lo limitano e disturbano notevolmente la sua crescita sana e serena, evidenziati anche dai suoi disegni, non fossero là ricordarci la sua sofferenza ed il suo disagio interiore.
I problemi di Luigi ci ricordano che i bambini, tutti i bambini di tutte le epoche e di tutte le civiltà, per una crescita sana ed armoniosa hanno bisogno, più che di tecnologia, di scuola e compiti, di un dialogo attento e continuo con le persone che gli vogliono bene. Hanno bisogno di contatti quotidiani e liberi con gli elementi naturali che li circondano. Hanno bisogno di giocare spontaneamente e liberamente con i loro coetanei. Hanno bisogno di familiari e adulti che li aiutino a scoprire le meraviglie della natura ma anche il mondo spirituale ed affettivo interiore che è presente in ognuno di noi e che si esprime più che con la cultura scolastica o tecnologica con i sentimenti, con la fantasia, l'immaginazione ed il sogno.
Il mondo interiore del bambino, rivelato attraverso i disegni, è ricco di molti elementi paurosi ed aggressivi, ricavati dai film e dalla TV, mentre mancano totalmente ogni riferimento alla natura, alla normale vita relazionale, ai sogni e alle speranze.
Un aereo con un'ala rotta sta per colpire un grattacielo.
Un mostro gigantesco aggredito dagli aerei si aggira sulla città
I pompieri corrono a spegnere l'incendio di un palazzo.
Sopra un ring i pugili lottano a pugni per la vittoria.
Un uomo guarda il sangue caduto a terra.
Da molto tempo non vediamo più Luigi. Ci piace pensare che, anche con il nostro aiuto e la nostra guida i genitori abbiano compreso i suoi bisogni fondamentali e abbiano alimentato ed arricchito in lui il mondo degli affetti e delle relazioni e che, quindi, nei suoi disegni siano apparsi le case con il camino acceso, gli alberi, i fiori, il sole e le montagne e tanti bambini che giocano a rincorrersi mentre i loro genitori li guardano sorridendo!