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Leggo anch'io, seconda parte, volume 1
Leggo anch'io, seconda parte, volume 2
Leggo anch'io, seconda parte, volume 3
Leggo anch'io, seconda parte, volume 4
Caratteristiche
Obiettivo di questo lavoro è stato quello di rendere la lettura accessibile a un numero il più vasto possibile di bambini.
Sappiamo infatti che la lettura analitica, la quale implica la sintesi e l'analisi sillabica, presenta delle difficoltà notevoli insite nei processi percettivi e logici che sottendono a questo tipo di attività.
Quando infatti il bambino si ritrova a leggere una sillaba, partendo dalla conoscenza delle consonanti e delle vocali, è costretto ad unire l'elemento fonico della consonante che, in qualunque modo la si pronunci viene avvertita sempre unita ad una vocale, con un altro elemento fonico presente nella parola scritta, un'altra consonante o una vocale.
In ogni caso è costretto mentalmente ad eliminare dalla consonante la parte fonica riguardante la vocale, prima di unirla agli altri elementi presenti nella parola. Ad esempio per leggere "pane" il bambino è costretto a pensare al suono della "p" che può essere pronunciata come "pi" "pu" o in altro modo ancora, ma che in ogni caso non è mai un suono puro e chiaro.
A questo deve poi associare la vocale "a" sottraendo il suono "i" o "u". La stessa cosa deve fare per la sillaba "ne". Quando si trova davanti a dei digrammi o trigrammi questa attività diventa ancora più complessa in quanto per leggere ad esempio " stra " e costretto ad unire suoni diversi "su" "tu" "ru " "a" sottraendo ad ogni consonante il suono vocalico.
Anche nella scrittura, in cui si attua l'analisi uditiva delle parole, l'operazione è altrettanto complessa pertanto sono necessarie capacità intellettive di buon livello.
Nella lettura sillabica invece il bambino pronuncia, associa e memorizza i suoni delle sillabe in maniera chiara ed inequivocabile in quanto ogni configurazione grafica ha un suono preciso e netto.
Per tale motivo nel programmare una lettura estremamente facilitata abbiamo scelto il metodo sillabico, in quanto, tra l'altro, per i motivi sopraddetti consideriamo la sillaba e non la consonante l'elemento base e quindi il primo mattone di ogni parola.
Per favorire al massimo la chiarezza, l'apprendimento, la memorizzazione e l'utilizzazione delle sillabe, ognuna, nel metodo proposto in " Leggo anch'io" viene sottoposta a un percorso cognitivo ben preciso, che è stato individuato mediante continue verifiche sul campo.
L'apprendimento è possibile da un'età mentale o cronologica di quattro anni.
In questa seconda parte di Leggo anch'io sono presentate, per l'apprendimento, sillabe più complesse come digrammi e trigrammi.