Lo studio è sicuramente un elemento importante per la crescita dell’essere umano, in quanto gli elementi culturali che la scuola fornisce arricchiscono i piccoli dell’uomo di una gran quantità d’informazioni importanti in una moderna società postindustriale. Pur tuttavia non bisogna assolutamente sopravvalutare l’apporto della scuola nella formazione in quanto ciò potrebbe comportare un carico d’impegni, tensioni, ansie e paure nocive per lo sviluppo sereno della personalità.
I bambini hanno bisogno di impegnare il loro tempo anche in altre attività, in modo da poter liberare la fantasia, accrescere la creatività e dar sfogo ai loro bisogni relazionali. È molto importante, quindi, organizzare le ore pomeridiane in modo da poter equilibrare i due momenti, quello scolastico e quello ricreativo, così da riservare un momento della giornata ad altre attività libere: giochi con i compagni, disegno, lettura, sport, attività domestiche, etc.
Dedicare allo studio un lasso di tempo eccessivo non è mai produttivo sia perché si costringono i bambini ad una immobilità che non è fisiologica, sia perché l’interesse e l'attenzione per le materie studiate comincia a scemare velocemente, quindi i risultati ottenuti in molte ore non saranno superiori a quelli ottenuti in un tempo molto più ristretto. È molto più produttivo studiare bene ma per poco tempo, che studiare a lungo ma distrattamente. Tra l’altro la possibilità di potersi dedicare a ciò che più piace è un ottimo incentivo per utilizzare al meglio le ore di studio.